Sharadì: Sharadì

Il Cd, registrato nel corso del 2002, contiene due raga e alcune composizioni originali di Marco Giaccaria.
L'immagine in copertina richiama il contenuto di questo lavoro: le sonorità della musica classica Nord-Indiana si incontrano con atmosfere appartenenti ad altre culture.

  • 1. Sharadhun (M. Giaccaria) 8:43
    MG: bansouri, sint - BP: sitar - AV: tabla
  • 2. O'Carolan's medley (Turlough O'Carolan - arr. M. Giaccaria) 4.33
    MG: violino - BP: sitar, tampoura - AV: tabla
  • 3. Tansen (M. Giaccaria) 3.55
    MG: flauto in alabastro*, tampoura
  • Raga Yaman (tradizionale indiano) 12.52
    4. alap
    5. gat in teental
    MG: bansouri - BP: sitar, tampoura - AV: canto, tabla
  • 6. Sakuntala (M. Giaccaria) 5.51
    MG: bansouri, pad, sampling - BP: sitar - AV: tabla
  • Raga Bhairavi (tradizionale indiano) 19.37
    7. alap, jor, jhala
    8. vilambit gat in dadra tala, drut gat in teental
    MG: violino - BP: sitar, tampoura - AV: tabla, canto

Registrazione e missaggio: Marco Giaccaria (2002).
Foto di copertina: Bruno Pantano.
Foto interne: Raul Ocule.
*Flauto in alabastro costruito da Giorgio Pecchioni (www.alabastrosonoro.com).

Il sistema musicale indiano, le cui origini risalgono ad almeno 5.000 anni fa, tramite i suoi meccanismi basati su di una raffinata modalità, costituisce ancora oggi una delle forme piĆ¹ evolute e sviluppate di musica improvvisata.
Raga Yaman: una delle 10 scale principali (Tata), conosciuto anche come Kalyan; a carattere devozionale, maschile, associato al primo quarto della notte. Tradizionalmente è il primo raga che il maestro insegna agli allievi.
Raga Bhairavi: anch'esso costituisce uno dei 10 Tata principali, secondo la classificazione operata da Tansen, musicista alla corte di Akbar il Grande (1550 d.C. circa). Raga a carattere romantico, femminile, associato al mattino, portato fino alla penisola iberica dai nomadi indiani intorno al 1000 d.C.. Dedico questo lavoro ai miei Maestri, in particolare a Pandit Shivnath Mishra di Benares.

Bruno Pantano

Nel comporre i brani qui contenuti, mi sono avvicinato a sistemi musicali che sento adatti all'improvvisazione.
In "Sharadhun" il Tibet e le scale pentatoniche; in "Sakuntala" ritmi tradizionali e contemporanei che accompagnano un tema di sapore orientale; in "Tansen" un'improvvisazione che nasce da un antico inno vedico. "O'Carolan's medley" è, invece, l'unione di due temi del grande arpista irlandese Turlough O'Carolan eseguiti - come tutti i brani presenti - con strumenti appartenenti alla tradizione indiana.

Marco Giaccaria

Cala il fiume sui bordi / sui gradini abrasi
tiepidario di lebbra / ritorna alla sorgente
stillando / forme che frenano

Agita incinta di formiche / Benares
il dio gira bianco negli occhi / e danza su piedi d'ottone

Andreina Valentini - da "Benares song"


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